Senza scuola non si può stare. Dalla voce degli studenti e dai loro racconti ai tempi della quarantena, un libro che insegna verità, speranza e leggerezza.
Un libro per sostenere i salesiani in India
di Marco Erba
Durante la quarantena hanno parlato tutti: virologi, politici, giornalisti, ministri, professori, presidi, opinionisti, esperti e inesperti, leoni da tastiera. Ma i ragazzi? Loro, dove sono finiti? Non li abbiamo più sentiti passare per le strade deserte, non li abbiamo visti in piazza e al parco, non hanno più potuto affollare i locali della movida, non sono più andati a scuola, non hanno più riempito i centri sportivi. Allora, dove si sono cacciati? Come hanno vissuto la quarantena? Abbiamo voluto chiederglielo. Ci hanno risposto così.”
I nostri ragazzi di Nerofrizzante
“Ci baciamo a settembre”, un libro appena uscito per Rizzoli che raccoglie una serie di scritti degli adolescenti durante la quarantena: gli autori di moltissimi dei contributi sono degli allievi della nostra scuola del gruppo di lettura Nerofrizzante. Leggendo queste pagine si ride, si piange, si riflette: emerge infatti tutta la ricchezza dei nostri ragazzi, tutto il loro attaccamento alla vita e la loro voglia di ripartire.
Un gesto di solidarietà
Acquistare il libro è anche un gesto di solidarietà: buona parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Fondazione Opera Don Bosco onlus per finanziare una scuola salesiana nel Tamil Nadu, una delle regioni più povere dell’India. Con i loro scritti i nostri ragazzi offriranno dunque ai loro coetanei la possibilità di studiare.
A Varadarajanpet tutti hanno diritto a un posto in classe, nessuno escluso!
A fronte di un andamento lento della diffusione del virus, il Paese si trova a dover affrontare la situazione specifica di una nazione in cui le condizioni igienico sanitarie sono piuttosto precarie, l’abitudine di lavarsi le mani e lo stesso accesso all’acqua poco radicati, il distanziamento sociale spesso impossibile, in particolare nelle aree più popolose, e un sistema sanitario estremamente fragile. In questa realtà sociale così vulnerabile, i Salesiani di Varadarajanpet, piccola cittadina situata nella regione del Tamil Nadu, sono ormai divenuti un punto di riferimento fondamentale per i ragazzi e i giovani dei villaggi circostanti. La maggior parte di essi appartiene alla casta dei Dalit, i cosiddetti “intoccabili”, perché rappresentano la parte della società che esercita quelle professioni a contatto con la sporcizia (lavandaio, netturbino) o con la morte (macellaio, conciatore di pelli).
Dettagli del Progetto
Con € 100,00 puoi aiutarci a costruire un metro quadrato delle nuove aule.
Combattere l’analfabetismo diffuso, garantire a tutti i ragazzi l’accesso ad un’educazione di qualità, ridurre l’abbandono scolastico e offrire corsi di formazione professionalizzanti rappresentano le sfide principali di questa realtà salesiana. Pensando al futuro, i Salesiani vogliono ampliare la scuola per dare la possibilità di iscriversi ad altri 600 ragazzi.
Costo totale del progetto € 36.000
Scrittore, giornalista
Docente di Italiano, Latino Storia e Storia / Geografia
+ Liceo Classico
+ Liceo Scientifico