Ecco che il teatro prende vita, animato dai giovani attori dell’Istituto Salesiano S. Ambrogio di Milano e coordinato dal regista, Simone Mauri.

Esprimere e sperimentare

di Marina Agrillo

Il nostro è un gruppo eterogeneo, animato da creatività e spontaneità; ogni giovedì ci ritroviamo in Auditorium per recitare e divertirci insieme. Sì, perché fare teatro è prima di tutto divertirsi in una realtà parallela, che permette a noi ragazzi di trovare una nostra modalità di espressione e di sperimentare forme di collaborazione sempre nuove.

Anfitrione

Quest’anno abbiamo deciso di rappresentare “Anfitrione”, una commedia di Plauto ricca di colpi di scena e continui equivoci e scambi di persona. Lo spettacolo, dal titolo “Uno, nessuno, centomila… Amphitruo” è stato portato anche al Festival Thauma 2022 dove è stato giudicato primo nella categoria miglior lavoro corale.

Queste le parole della giuria:

“La rappresentazione è divertente e divertita, proposta con una bella regia, buon ritmo, recitazione con dizione ben articolata, vivace e piena di energia […] buona la presenza scenica del nutrito cast attoriale. Il gruppo esprime grande coralità, con un uso scenografico dei corpi”.

Menzioni speciali della giuria – Attori e Attrici

Leonardo Moretti (Anfitrione), Barbara Tirloni (Bromia), Cecilia Cederle per la presenza scenica da “Zanni” (Sosia), Ian Holguin Scacco (Blefarone)

Festival Thauma

L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è promotrice da anni del festival THAUMA – TEATRO ANTICO IN SCENA – che mette in gara sia spettacoli del repertorio classico greco e latino, sia progetti di scenografie / maschere / costumi per la messinscena teatrale di questi testi. Il progetto ha lo scopo innanzitutto di promuovere la sensibilità e l’interesse dei giovani verso i grandi classici del teatro antico che hanno costruito le fondamenta della nostra civiltà occidentale e che possono ancora rappresentare punti di riferimento forti per il mondo giovanile, offrendo strumenti culturali ed esperienze utili per affrontare le grandi complessità del vivere contemporaneo.