Mi chiamo Nicolò Laviani, e frequento il quarto anno del Liceo Classico presso i Salesiani di Milano. L’impegno politico, e più in generale l’intero mondo delle Istituzioni pubbliche, inteso soprattutto come mezzo per aiutare il prossimo, è sempre stato la mia più grande passione, sia all’interno che all’esterno della scuola.

Ambiente, benessere psicologico studentesco e legalità

di Nicolò Laviani

Dopo aver ricoperto il ruolo di Rappresentante di Classe per due anni, determinante per lo sviluppo della mia esperienza “sul campo”, all’inizio dell’Anno Scolastico 2021/2022 ho avuto l’onore di essere nominato Rappresentante d’Istituto dei Salesiani alla Consulta Provinciale degli Studenti di Milano e Provincia (CPS Milano). Durante la sua prima seduta – avvenuta a novembre – ho deciso di candidarmi e sono stato eletto alla Presidenza della Commissione Sociale, carica che ritenevo davvero fondamentale viste le tematiche coinvolte, a partire dall’ambiente fino al benessere psicologico studentesco e alla legalità.

Consulte Provinciali Studentesche

Le CPS, istituite nel 1996 dal Presidente della Repubblica e poste direttamente sotto il coordinamento del Ministero dell’Istruzione, sono presenti in ogni Provincia dello Stato, e rimangono tutt’ora le uniche Istituzioni ufficiali in Italia i cui membri sono eletti democraticamente dagli studenti delle Scuole Superiori Secondarie (e quindi da persone di minore età). I governanti territoriali e nazionali, proprio per questo motivo, quando necessitano di un parere riguardante un provvedimento da varare sulle politiche giovanili e/o scolastiche, anzitutto le interpellano e le coinvolgono sui tavoli tecnici.

Assicurare il più ampio confronto con i giovani

Le Consulte, oltre a questo, hanno moltissime funzioni, e la loro importanza risiede nell’assicurare il più ampio confronto tra i giovani e gli Enti Locali, gli Uffici Scolastici Regionali e gli Organi esterni. Tengo a sottolineare il fatto che le CPS non sono solamente un qualcosa di consultivo, infatti hanno una relativa autonomia decisionale dal Ministero e detengono potere deliberativo, con un proprio bilancio. Il mandato dei Rappresentanti è biennale.

Concretizzare proposte progettuali efficaci

In questo trimestre, come Coordinatore della Commissione Sociale della CPS Milano ho incentrato il mio mandato sulla realizzazione di convenzioni con il Comune di Milano, con i suoi Municipi e con Regione Lombardia, quali vie principali per concretizzare proposte progettuali efficaci e iniziative che possano essere diffuse in modo capillare (anche grazie all’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano). Ad esempio, abbiamo sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza milanese, che porterà nelle scuole una maggiore estensione della cultura della legalità, nonché un Patto con il Municipio IX riguardante l’allargamento dei Centri di Aggregazione Giovanile in risposta al fragile benessere psicologico giovanile; tutte problematiche che si sono accentuate nel periodo pandemico. Sono inoltre in previsione incontri con ATM sul tema delle molestie sui mezzi di trasporto e un confronto con Città Metropolitana sull’edilizia scolastica e l’ecologia.

Essere vicini agli studenti

I progetti da realizzare sono davvero molti: il mio obiettivo, certamente priorità della Consulta di Milano, è quello di essere vicini agli studenti in ogni modo possibile, portando sui tavoli delle Istituzioni proposte precise e concrete su come aiutarli. Ritengo fondamentale, a questo proposito, l’attività dei Rappresentanti d’Istituto delle singole scuole, i quali sono una rete indispensabile per comprendere i veri problemi quotidiani della Comunità.

La Consulta Provinciale degli Studenti non è semplicemente politica, ma impegno verso il prossimo. Una vera e propria forma di volontariato.